lunedì 20 giugno 2016

Scoperti altri tre altoforni a Mongiana



Mongiana: Durante gli scavi al sito delle reali ferriere di Mongiana nella Calabria Ulteriore Seconda, Distretto di Monteleone, Circondario di Serra, sono venuti alla luce tre nuovi altiforni. Il sindaco Bruno Iorfida: «Quanto rinvenuto sicuramente darà un forte impulso al turismo della nostra zona»



il link all'articolo originale de il Vibonese.it



Tre nuovi altiforni sono venuti alla luce nel corso degli scavi nella fonderia di archeologia industriale di Mongiana.

i ruderi dell'impianto di Mongiana

La notizia è riportata nell’edizione di oggi della “Gazzetta del Sud”. Una delle testimonianze sugli altiforni di Mongiana per migliorare la produzione si trova in una relazione del 3 maggio 1845. Nei giorni scorsi questo eccezionale ritrovamento. 
«Siamo di fronte - ha detto Franco Danilo, esperto di archeologia industriale - alla presenza di un forno fusorio, probabilmente era il Sant’Antonio, il tipico forno all’italiana con la forma di un parallelepipedo alto undici metri, all’interno del quale c’era il vero cuore della fonderia, costituito dal crogiolo, dal tino, dal ventre e della bocca di carico in alto». 
Real decreto n. 5457 del 20 dicembre 1858 del Regno delle due Sicilie per l'amministrazione custodia dei boschi di Serra, San Bruno e Stilo destinati agli stabilimenti di Mongiana e Ferdinandea


il primo cittadino di Mongiana, Bruno Iorfida
Entusiasta per la scoperta il sindaco di Mongiana Bruno Iorfida: «Questo importante reperto, unico nel mondo, rappresenta il punto di svolta di una ricerca che dura da anni. Sicuramente quanto riportato alla luce darà un forte impulso al turismo della nostra zona, proiettando Mongiana a centro nevralgico dell’archeologia industriale dell’intera 



l'ingresso dell'Armeria ora sede del Museo

l'articolo della gazzetta del Sud



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