SUL DAILY MAIL / Visitate Napoli, la più
odiata d’Italia: ha un fascino unico
La più odiata della penisola…. But IT IS NO MORE INTIMIDATING THAN ANY OTHER LARGE CITY IN EUROPE
Dal sito di Identità insorgenti riproponiamo un interessante articolo del "Daily Mail".
Dalla stampa internazionale arriva ancora un segno positivo d’attenzione per Napoli. Stavolta ad occuparsi della città è il tabloid britannico Daily Mail che in un articolo di Martin Dundfort titola “Perché Napoli non merita di essere il luogo che tutti amano odiare. Nonostante i dubbi sulla sua immagine è una città piena di fascino unico”.
“Napoli ha guadagnato una cattiva reputazione grazie alle storie di criminalità e spazzatura, ma non fa più paura di qualsiasi altra grande città in Europa ed è in una posizione perfetta vicino Pompei e sotto il Vesuvio”.
Il giornale suggerisce di passare un po’ di tempo a Napoli e di superare i pregiudizi sulla sua cattiva reputazione sulla città che “a quanto pare tutti – anche gli altri italiani – amano odiare” per scoprire che è dieci volte più affascinante rispetto alla maggior parte delle altre per la sua “miscela di diversi periodi storici che lanciano in un intenso melting pot”.
Oltre a sottolineare la sua posizione perfetta e la sua vicinanza a Pompei, Ercolano, le potenti pendici del Vesuvio, le isole favolose sul Golfo, la Costiera amalfitana, il giornale sottolinea l'”andatura veloce di un popolo che vive ogni giorno come potrebbe essere l’ultimo, con le sue superstizioni collettive all’ombra del Vesuvio”. Esempio di questo è ovviamente il Duomo e i riti intorno a San Gennaro. Ma nell’articolo si parla anche delle catacombe, di Boccaccio che qui incontrò, presso la chiesa di San Lorenzo Maggiore, la sua fiammetta. E poi si parla di San Gregorio Armeno, del centro storico giustamente patrimonio Unesco, della città greca, di Santa Maria delle Anime del Purgatorio e di Cappella Sansevero, di via Toledo e dei Quartieri Spagnoli e finanche del Vomero e delle funicolari, fino a San Martino.
Ma spazio è dato anche alla bontà del nostro caffé che “anche secondo altri italiani, il migliore del paese”.
“Fondamentalmente – conclude il Daily – si può mangiare come un re, per meno di qualsiasi altro luogo in Italia”.
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