mercoledì 11 novembre 2015

ATTO DI CANNES IMPOSTO DALLA SPAGNA E PRETESO DALL'ITALIA

Giovanni Grimaldi














CASERTA: Sempre con l'intento di capire e di far capire (ed anche, consentitecelo, per amor di verità), pubblichiamo un ulteriore post del nostro amico Giovanni Grimaldi a proposito dell'Atto di Cannes.


Gentili signori,
vorrei sottoporre alla vostra attenzione questi interessantissimi documenti che confermano la mia tesi esposta nel mio studio dinastico edito sulla XXXII ed. Annuario nobiltà Italiana.

Giovanni Grimaldi (con il microfono), durante il suo apprezzatissimo intervento alla presentazione del libro del Marchese de Felice dedicato a SAR il Conte di Caserta in occasione dell'LXXX anniversario della morte (1934-2014). Accanto, a dx, il comm. Giovanni Salemi, Presidnte del nostro Istituto, ed a sin. l'avv.Alberto Zaza d'Aulisio, presidente della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro. All'estrema destra il nostro Fernando Riccardi che moderava l'evento.


Infatti a ribadire la veridicità di quanto ho scritto e dei documenti rintracciati, vi trascrivo qui (scusandomi per il frettoloso spagnolo) quanto riporta Fernando García Sanz, Historia de las relaciones entre España e Italia: imágenes, comercio y política exterior: 1890-1914, Editorial CSIC - CSIC Press, 1994, pagg. 226-228:

"...la Reina había puesto dos condiciones para dar su asenso a la
boda: que D. Carlos se nacionalizara español y que hiciese explícita renuncia (que sería mantenida en secreto) a cualquier eventual derecho proveniente de la condición de su familia; por último, la Reina accedió a la petición que le hacia Collobiano (por orden del ministro Venosta) en el sentido de que se tratase de impedir que D. Carlos luciese las condecoraciones y los títulos de los borbones del antiguo Reino de Nápoles"

Anche ONLINE
ed anche SCARICABILE (pagine 286-289)
http://biblioteca.ucm.es/tesis/19911996/H/0/AH0013101.pdf
(si faccia una bella lettura)
Dai quali altri documenti si evince in maniera inoppugnabile che le condizioni affinchè la Regina reggente permettesse tale matrimonio erano:
1) che Carlo doveva naturalizzarsi spagnolo
2) che Carlo facesse rinuncia esplicita (da tener segreta) a QUALUNQUE diritto proveniente dalla sua famiglia
3) che Carlo rinunciasse ad usare qualsiasi titolo e decorazione dei Borbone Due Sicilie.
Pertanto tale rinuncia di Carlo Tancredi per sposare la Principessa delle Asturie si configura anche come un atto di valenza di accordi fra Stati sovrani.

1 commento:

  1. Questo studio rappresenta il colpo da KO definitivo. I miei complimenti al Dott. Grimaldi

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