lunedì 31 marzo 2014

LA SANITA' AL TEMPO DEI BORBONE



Prendendo le mosse da un’esposizione realizzata nel 2010 in occasione della celebrazione della fondazione dell’ospedale che si festeggia il 23 marzo, è stato istituito il primo nucleo di un museo di storia della medicina che ha attualmente una sala biblioteca e quattro sale espositive dove sono confluite una collezione privata di libri e strumenti medici, donazioni e beni di carattere storico-sanitario provenienti da antiche strutture ospedaliere afferenti all’ASL NA1 Centro, di cui il Museo rappresenta anche il centro di catalogazione, documentazione e ricerca.
Oggi parte del monastero delle pentite ospita il Museo delle Arti Santarie e di Storia della Medicina. I lavori di allestimento delle sale hanno portato alla luce uno scalone del Cinquecento in piperno con colonnato binato in marmo bianco.
Nel cortile degli Incurabili, tra l’elegante piperno, le corti cinquecentesche e le antiche sale dell’ospedale fondato dalla beata Lorenza Longo, si respira un barocco un po’ speciale: qui l’arte aiuta a guarire.

L’ampio scalone in piperno sul versante sud del cortile incurabilino conduce ad un edificio facente parte dell’originario corpo architettonico cinquecentesco, sede dell’ex monastero delle Convertite, meglio note come Pentite, poiché si trattava di prostitute redente da Maria Lorenza Longo che aspiravano ad una vita pia e di redenzione. Esse erano per lo più impiegate per l’assistenza alle luetiche ricoverate, avendo già contratto verosimilmente la malattia. Sullo scalone è inserito in maniera inconsueta un pozzo detto “dei pazzi” per ricordare la presenza dei matti agli Incurabili sino alla fondazione del manicomio di Aversa in età murattiana. Il pozzo privo da sempre di una funzione idrica lascia immaginare una funzione terapeutico-punitiva collegata con le leggende del Maestro dei pazzi Giorgio Cattaneo (Mastro Giorgio) che non lesinava le battiture come programma di cura insieme a lavori forzati no-sense.
Il Museo delle Arti Sanitarie accoglie il pubblico negli ambienti dell’ex-monastero delle Convertite, nel nucleo più antico dell’imponente complesso degli Incurabili. Vecchi ferri chirurgici, farmacie portatili, antichi strumenti medici, stampe anatomiche e libri sono disposti tematicamente e voglio no salvare la memoria della Scuola Medica Napoletana: oltre cento pezzi esposti nelle prime due sale del Museo illustrano le prati che operatorie di un tempo e le straordinarie vicende dell’Ospedale del Reame. In questo Ospedale nascono le specialità mediche e le discipline sanitarie. 

Il prossimo 11 aprile, in questi prestigiosi locali, dopo la presentazione che si terrà in mattinata nel Teatrino di Corte a Palazzo Reale, alle 17,00 verrà inaugurata l'interessantissima mostra "LA SANITA' AL TEMPO DEI BORBONE".

SARANNO PRESENTI LE LL.AA.RR. IL DUCA E LA DUCHESSA DI CASTRO, CARLO E CAMILLA di BORBONE DUE SICILIE, CAPO DELLA REAL CASA E GRAN MAESTRO DEGLI ORDINI DINASTICI, NONCHÉ S.A.R. LA PRINCIPESSA BEATRICE di BORBONE DUE SICILIE,



In Auto:
Provenendo dall’autostrada ROMA – NAPOLI – A1
Imboccare la tangenziale Est di Napoli direzione Pozzuoli ed uscire allo SVINCOLO DOGANELLA CAPODICHINO dopodiché raggiungere Via Don Bosco, Piazza Carlo III e proseguire lungo Via Foria sino alla fine. All’incrocio svoltare verso Via Enrico Pessina, proseguire per pochi metri e svoltare nuovamente a sinistra per imboccare Via Broggia circa150 m; Svoltare a sinistra e imboccare Via Santa Maria di Costantinopoli per 140 m; All’incrocio svoltare leggermente a destra e proseguire per Napoli 130 m; prendere la 1° a destra in corrispondenza di Via Maria Longo


Provenendo dall’Autostrada SALERNO – NAPOLI
Imboccare la tangenziale Est di Napoli direzione Pozzuoli ed uscire allo SVINCOLO DOGANELLA CAPODICHINO dopodiché raggiungere Via Don Bosco, Piazza Carlo III ed imboccare Via Foria sino alla fine; All’incrocio svoltare verso Via Enrico Pessina, proseguire per pochi metri e svoltare nuovamente a sinistra per imboccare Via Broggia circa150 m; Svoltare a sinistra e imboccare Via Santa Maria di Costantinopoli per 140 m; All’incrocio svoltare leggermente a destra e proseguire per 130 m; prendere la 1° a destra in corrispondenza di Via Maria Longo
In Treno
Dalla Stazione Garibaldi – 
con la linea 2 della Metropolitana si può giungere alla fermata “Cavour” ed attraversando il sottopassaggio prendere la linea 1 e scendere alla fermata “Museo”. All’uscita attraversare di fronte, svoltare a sinistra e percorrere pochi metri prima di girare a destra e salire verso via Maria Lorenza Longo


In Metropolitana

Linea 1: fermata Museo. All’uscita attraversare di fronte, svoltare a sinistra e percorrere pochi metri prima di girare a destra e salire verso via Maria Lorenza Longo
In Autobus
Da Piazza Garibaldi prendere l’autobus n°201 e scendere alla fine di via Foria (direzione Museo Archeologico Nazionale) davanti la fermata della Metropolitana

In Aereo

Dall’Aeroporto di Capodichino, prendere un taxi oppure l’autobus (ANM) arriva fino al centro di Napoli (stazione ferroviaria Napoli Centrale) e più avanti fino al porto. Gli autobus navetta vanno alla stazione ed a Piazza Municipio nel centro di Napoli.

Nei dintorni
Museo Archeologico Nazionale; Cappella Sansevero; Chiesa del Gesù Nuovo; Chiesa di Santa Chiara; Chiesa di Sant’Angelo a Nilo; Chiesa di Santa Maria Maggiore della Pietrasanta e Campanile omonimo; Chiesa del Purgatorio ad Arco; Chiesa di San Paolo maggiore; Chiesa di San Lorenzo maggiore; Napoli Sotterranea.


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