Abruzzo Ulteriore Secondo: Si è tenuto sabato scorso, 7 settembre, a Castel di Sangro (Aq), nello splendido teatro “Francesco Paolo Tosti”, il convegno dedicato alla riscoperta di “Leopoldo Del Re. Un astronomo del Regno delle Due Sicilie”. L'evento è stato organizzato dall'Associazione Culturale e Sociale “La Chimera” in collaborazione con l'Istituto di Ricerca Storica delle Due Sicilie, con l'Associazione Culturale “Capitano G. De Mollot” e con l'Osservatorio Astronomico Provinciale “Leopoldo Del Re” e con il patrocinio del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, dell'Amministrazione Provinciale di Isernia e dei comuni di Castel di Sangro, San Pietro Avellana e Cantalupo del Sannio. Sono intervenuti il marchese Baldassarre Castiglione di Poggio Umbricchio, delegato S.M.O.C.S.G. per gli Abruzzi e Molise, accompagnato dalla gentile consorte Maria e dalla bellissima figlia Alessandra, il marchese Don Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, delegato S.M.O.C.S.G. per Napoli e Campania, anch’egli accompagnato dalla moglie Nunù, l’avv. prof. Franco Ciufo, delegato vicario S.M.O.C.S.G. per il Lazio e il comm. Giovanni Salemi, Presidente dell'Istituto di Ricerca storica delle Due Sicilie. Dopo i saluti di rito da parte del vice sindaco di Castel di Sangro avv. Angelo Caruso e del dr. Mario Amorosi, assessore provinciale alla cultura di Isernia, i tre delegati dell’Ordine Costantiniano hanno portato i saluti di S.A.R. il principe e Gran Maestro, Carlo di Borbone Due Sicilie, duca di Castro, e spiegato altresì le finalità e gli impegni umanitari dell’Ordine stesso, Ordine di cui quest’anno ricorre il MDCC anniversario. Le relazioni vere e proprie sono state svolte dal dr. Claudio Amicone, responsabile dell'Osservatorio Astronomico Provinciale “Leopoldo Del Re” di San Pietro Avellana e dal cav. dr. Fernando Riccardi, storico e giornalista. I lavori sono stati coordinati dalla dott.ssa Maria Domenica Santucci, bibliotecaria del comune di Castel di Sangro. Il convegno è servito a recuperare dalle nebbie fitte e quasi impenetrabili dell'oblio la figura di Leopodo Del Re (Cantalupo, oggi Cantalupo del Sannio, 1804 - Napoli 1872), astronomo provetto e diligente osservatore dei fenomeni della volta celeste che per dieci anni, dal 1850 al 1860, è stato il direttore dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte, a quel tempo tra i più importanti e prestigiosi del continente europeo. Uno studioso di grande spessore che a causa della sua fedeltà alla monarchia borbonica è stato ingiustamente dimenticato come del resto è accaduto a tanti altri che compongono la cospicua e variegata schiera dei “vinti della storia”. Nel 1860, con l'invasione del meridione da parte dei garibaldini prima e dei soldati piemontesi dopo, Leopoldo Del Re venne brutalmente privato del suo incarico direttoriale all'Osservatorio di Capodimonte e messo senza mezzi termini a riposo, allontanato, per di più, da tutti i circuiti e gli ambienti accademici. Venne a mancare nel 1872 a Napoli solo e praticamente in miseria. Triste destino per un uomo che per quarant'anni non aveva fatto altro che osservare con gli occhi dello scienziato il firmamento e le stelle. Una vera e colossale ingiustizia che Leopoldo Del Re non meritava. Così come non meritava quella secolare “damnatio memoriae” che solo grazie allo strenuo impegno dell'associazione culturale e sociale “La Chimera” è stata finalmente infranta. Complimenti vivissimi agli organizzatori: è questa la strada maestra da percorrere verso la riscoperta della storia vera, quella storia che la vulgata dominante vorrebbe continuare ad occultare o a stravolgere. Ma da qualche tempo a questa parte i ringhiosi molossi dell'ortodossia risorgimentale stanno trovando un po' dappertutto pane duro, anzi durissimo, per i loro pur aguzzi denti. Anche grazie ad iniziative come questa.
il comm. Salemi e a destra il marchese Sanfelice |
il marchese Castiglione e l'avv. Ciufo |
il comm. Salemi, presidente dell'Istituto di Ricerca Storica delle Due Sicilie |
i tre delegati, da sinistra, Sanfelice, Castiglione, Ciufo, ed i due Relatori, Riccardi ed Amicone |
il Marchese Baldassarre Castiglione di Poggio Umbricchio, delegato SMOCSG per gli Abruzzi e Molise |
da sin. Salemi, Sanfelice, Castiglione, Ciufo, Riccardi, Amicone |
il prof. avv. Franco Ciufo, Delegato Vicario SMOCSG per il Lazio |
il Marchese Don Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, Delegato SMOCSG per Napoli e Campania |
tra i presenti, il nostro amico, l'avv. Leo Huober |
il nostro amico Claudio Saltarelli |
la moglie del Marchese Castiglione, la signora Marchesa Maria con la looro figlia Alessandra |
ed infine, un discendente del nostro grande astronomo, accanto alla moglie |
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