mercoledì 19 giugno 2013

PRIMO ANNUNCIO - XVI COMMEMORAZIONE DEI SOLDATI DEL REGNO DELLE DUE SICILIE


4 commenti:

  1. C’è, inoltre,l’esercito napoletano, del quale pure meno si parla è meglio è. Non ha mai brillato granchè di fronte al nemico e, sia combattendo per il re, come nel 1799, sia per la Costituzione, come nel 1821, si è distinto per le sue fughe. Anche nel 1848-49 l’esercito dei napoletani fu dovunque battuto dagli insorti e se non fosse stato per gli svizzeri, il re non sarebbe ora sul trono. Durante l’assedio di Roma, Garibaldi mosse con un pugno di uomini contro la divisione napoletana e la batté due volte. L’esercito di Napoli, si calcola che in tempo di pace raggiunga le 26 o 27 mila unità, ma nel 1848 annoverava senz’altro quasi 49.000 uomini e sul piede di guerra avrebbe raggiunto il numero di 64.000. Di tutte queste truppe, solo gli svizzeri sono degni di menzione.
    Scritto nel periodo tra giugno e settembre 1855.
    Pubblicato sulla rivista Putnam’s Monthly nn. 32, 33. 36 in agosto, settembre, dicembre.

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    1. Fanno ancora parlare coloro che propagano lezioncine da Sussi diario? ... Prima di affermare baggianate come quella che "solo gli svizzeri sono degni di menzione" si vada a studiare la VERA storia! Vada a ricercare le notizie vere tra i documenti originali! Fino ad allora...stia in silenzio e porti rispetto! Fa anche più bella figura!

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    2. Con la tiritera della " vera storia " non incantate piu nessuno . Provate a cambiare slogan questo e' abbastanza stupido . La " vera storia " l'ha scritta il re in persona quando rivogendosi al figlio il futuro Francesco II che studiava le nuove divise gli dice " vestili come vuoi " scapperanno lo stesso " La " vera storia " e' scritta nei fatti ; dalla fuga da Roma di Ferdinando IV il 11 Dicembre 1798 , travestito da servitore che scappa abbandonando il suo esercito quattro volte piu grosso di quello del nemico , alla sua successiva fuga da Napoli per la Sicilia , alla seconda fuga per la Sicilia solo pochi anni dopo , al suo rientro da Lubiana accompagnato da un esercito austriaco ( non si fidava del suo che sciogli facendosi proteggere da mercenari e dagli austriaci ) e cosi' via fino ad arrivare al 1860 . Ma non era il valore che mancava ai soldatio Napoletani . Sotto Napoleone si fecero onore . Ma con i borbone erano stati ridotti al rango di sbirri di seconda categoria , visto che quelli di prima erano comunque i mercenari svizzeri . Questa e' la " vera storia " e non occorre che la si voglia cancellare con slogan .

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  2. non pubblicare le fonti dei vostri scritti equivale a parlare a vanvera

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