giovedì 14 luglio 2011

Lettere di S. M. (N.S.D.G) Ferdinando II, Re del Regno delle Due Sicilie, al conte di Chambord, de jure, Enrico V, Re Cristianissimo di Francia e Navarra


In occasione dell'anniversario della presa della Bastiglia, falso mito storiografico dei rivoluzionari francesi, e più in generale, dei moti politici che sancirono la caduta dell'antica Monarchia Cattolica di Francia, pubblichiamo parte della corrispondenza che il Re delle Due Sicilie Ferdinando II tenne con il Conte di Chambord, Duca di Bordeaux e pretendente, per i legittimisti d'oltralpe, del Trono di San Luigi, usurpato nel 1830 dalla fazione orleanista della dinastia. Buona lettura.                                          
                   Andrea Casiere


Archivio di Stato di Napoli                                                                    
Fondo Archivio Borbone n. 724-725
Corrispondenza di S. M. Ferdinando II Re del regno delle Due Sicilie con S. A. R. Duca di Bordeaux e Conte di Chambord, per i legittimisti S. M. Enrico V Re Cristianissimo di Francia.
Traduzione in italiano a cura di Renato Criscuolo



(il conte di Chambord a Ferdinando II)
Monsieur mon frère, cousin et oncle,
Les liens qui m’unissent à Votre Majesté me font en devoir de lui announcer la nouvelle de mon marriage avec Madame l’archiduchesse Marie Thèrèse, soeur de son altesse Royale le Duc de Modène.
Mon union avec cette princesse a été célèbre par procuration à Modene, le 7 Novembre, et elle a été personellement ratificée hier 16 du meme mois.
Fils comme moi de St Louis et de Louis XIV, Votre Majesté verra avec satisfaction la benediction que Dieu vient de répandre sur ma famille.
Je suis hereux d’avoir une telle occasion de vous  renouveler l’assurance de l’amitié sincère avec la quelle je suis,
Monsieur mon frère, cousi n et oncle de Votre Majesté, le bon frère, cousin et neveu
Henri

Frohsdof, le 17 Novembre 1846



Signore mio fratello, cugino e zio

I legami che mi uniscono a Vostra Maestà mi mettono in dovere di annunciarLe la notizia del mio matrimonio con la Signora Arciduchessa Maria Teresa, sorella di Sua Altezza Reale, il duca di Modena.
Il matrimonio con detta principessa è stato celebrato per procura a Modena il 7 Novembre ed è stato ratificato di persona ieri, 16 dello stesso mese.
Figlio come me di San Luigi e di Luigi XIV, Vostra Maestà vedrà con soddisfazione la benedizione che Dio ha effuso sulla mia famiglia.
Io sono felice di avere una tale occasione per rinnovare i sicuri sentimenti di amicizia sincera con la quale io sono,
Signor mio fratello, cugino e zio,  di Vostra Maestà il buon fratello, cugino e nipote
Henri

Frohsdof, 17 Novembre 1846

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(risposta di Ferdinando II al conte di Chambord)

A Mr le Conte de Chambord
Naples, 9 Décembre 1846

C’est avec le plus grand plausi que j’ai appris par votre lettre du 17. Novembre dernier votre mariage avec l’Archiduchesse Marie Thérèse de Modène. Je vous prie d’en recevoir mes sincères remerciments ainsi que les voeux que je forme pour que cette union vous rende tout à fait heureux.
Je vous re nouvelle, mon chèr Neveu, les assurances des mes sentiments avec lesquels je suis

Votre très affectionné Oncle


Ritratto di Ferdinando II Re del Regno delle Due Sicilie (olio su tela, firmato “P. La Monica F. 1851” cm 80x64). Coll. Salvatore D’Auria.


Al Signor Conte de Chambord
Napoli, 9 Dicembre 1846

E’ con il più grande piacere che ho appreso, dalla Vostra lettera del 17 Novembre passato, del Vostro matrimonio con l’arciduchessa Maria Teresa di Modena. Io vi prego di gradire i miei più sinceri ringraziamenti e le preghiere che questo matrimonio vi renda subito felice.

Io vi rinnovo, mio caro Nipote, I miei sicuri sentimenti che mi rendono
 Il vostro affezionatissimo Zio

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